Allergia agli acari: come riconoscerla e i segni principali da non ignorare

L’allergia agli acari della polvere è una delle allergie più comuni, ma spesso viene sottovalutata o confusa con altre condizioni, come il raffreddore o l’influenza. Gli acari sono minuscoli organismi che si trovano nella polvere domestica e prosperano in ambienti caldi e umidi, come materassi, cuscini, tappeti e tende. Ecco come riconoscere i sintomi principali e i segnali che non dovresti mai ignorare.

Cos’è l’allergia agli acari della polvere?

Gli acari della polvere non sono visibili a occhio nudo, ma i loro escrementi e frammenti di corpo sono tra i principali responsabili delle reazioni allergiche. Quando una persona allergica li inala, il sistema immunitario li identifica erroneamente come una minaccia e reagisce producendo anticorpi, causando sintomi fastidiosi.

I sintomi principali dell’allergia agli acari

L’allergia agli acari può manifestarsi con sintomi che variano da lievi a gravi, a seconda della sensibilità individuale. Tra i segni principali troviamo:

1. Rinite allergica:
   • Naso chiuso o che cola.
   • Starnuti frequenti, spesso al mattino.
   • Prurito al naso e alla gola.
2. Problemi respiratori:
   • Tosse secca persistente, specialmente di notte.
   • Sensazione di oppressione al petto.
   • Difficoltà a respirare o fiato corto, simili ai sintomi dell’asma.
3. Irritazioni oculari:
   • Prurito agli occhi.
   • Rossore e lacrimazione.
   • Sensazione di secchezza o sabbia negli occhi.
4. Disturbi cutanei:
   • Eruzioni cutanee o orticaria.
   • Prurito diffuso, specialmente nelle aree esposte alla polvere.
5. Stanchezza e malessere generale:
   • Difficoltà a dormire a causa dei sintomi.
   • Sensazione di stanchezza durante il giorno.

Segnali da non ignorare

Se noti che i tuoi sintomi:

• Si intensificano durante le pulizie domestiche.
• Peggiorano al risveglio o quando passi molto tempo in ambienti chiusi.
• Persistono nonostante l’assunzione di farmaci per il raffreddore comune. Potresti essere affetto da un’allergia agli acari della polvere.

Come confermare la diagnosi

Se sospetti di avere un’allergia agli acari, consulta un allergologo. I test più comuni includono:

• Test cutaneo (prick test): Consiste nell’applicare una piccola quantità di allergene sulla pelle per osservare la reazione.
• Esame del sangue: Misura gli anticorpi IgE specifici per gli acari.

Strategie per gestire l’allergia agli acari

1. Ridurre l’esposizione:
   • Utilizza coprimaterassi e federe anti-acaro.
   • Lava la biancheria da letto a una temperatura di almeno 60°C.
   • Elimina tappeti e moquette, dove possibile, o puliscili regolarmente con aspirapolvere dotati di filtro HEPA.
2. Mantenere l’ambiente asciutto:
   • Mantieni il livello di umidità della casa sotto il 50% utilizzando un deumidificatore.
   • Arieggia frequentemente gli ambienti.
3. Pulizia regolare:
   • Usa un aspirapolvere con filtro anti-acaro per rimuovere polvere e allergeni.
   • Spolvera le superfici con panni umidi per evitare che la polvere si disperda nell’aria.
4. Terapie farmacologiche:
   • Antistaminici: Per alleviare prurito, starnuti e congestione nasale.
   • Decongestionanti: Utili per il sollievo temporaneo dal naso chiuso.
   • Spray nasali corticosteroidi: Per ridurre l’infiammazione.
   • Immunoterapia allergica (vaccini): Può aiutare a desensibilizzare il sistema immunitario nei confronti degli acari.

Conclusione

L’allergia agli acari può essere fastidiosa, ma con la diagnosi corretta e una gestione adeguata, è possibile ridurre notevolmente i sintomi e migliorare la qualità della vita. Se sospetti di essere allergico, non sottovalutare i segnali: consulta uno specialista e adotta le giuste strategie per vivere in un ambiente più sano e confortevole.