I pomodori sono alla base della dieta mediterranea ed è impossibile farne a meno, ecco perchè sempre più persone decidono di seminarli nel proprio orto per averli sempre a disposizione.
Seminare pomodori è ormai diventata una scelta che in molti hanno deciso di intraprendere per avere questi ortaggi sempre a portata di mano e sicuramente più salutari di quelli che si acquistano dal fruttivendolo o nei grandi supermercati, ma seppur non sia difficile questa operazione bisogno sapere tutto sulla semina dei pomodori e cioè quale è il momento giusto per seminarli e come farlo in modo corretto.
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Seminare i pomodori richiede attenzione e massima cura delle piante per non rischiare di gettare al vento tutto il lavoro svolto per seminarli e soprattutto per avere un raccolto abbondante per la casa. In questo articolo spiegheremo tutto quello che devi sapere su quando seminare i pomodori e come farlo.
Quando seminare i pomodori
La semina dei pomodori dipende molto dalla zona in cui si vive e quindi dal clima, di fatto questo fattore è determinante per un raccolto abbondante.
La prima cosa da sapere è che per seminare questi ortaggi la temperatura, soprattutto quella notturna, non deve mai scendere sotto i 10 gradi e quindi è preferibile attendere che siano passate del tutto le gelate invernali.
Il discorso cambia se si parla di zone dove il clima è più mite, infatti soprattutto nelle zone del Sud Italia si può iniziare a seminare i pomodori già a marzo.
Come si seminano i pomodori
Seminare i pomodori non è difficile, anzi, ma bisogna seguire attentamente dei passaggi fondamentali. Prima di tutto i semi vanno immersi nell’acqua tiepida per diverse ora prima di essere seminati.
Trascorso questo tempo vanno messi al massimo tre semi per vaso ricoperti con un substrato di terreno e innaffiati perchè hanno bisogno di un terreno umido, ma mai troppo bagnato.
I vasi poi vanno posizionati dove possono ricevere molta luce diretta e dopo una decina di giorni si inizieranno a notare i primi germogli.
Il trapianto
Quando si notano i germogli le piantine vanno trapiantate nel terreno togliendole dai vasi, questo va fatto quando raggiungono un’altezza di circa 15 centimetri.
Per permettere ai pomodori di crescere in salute bisogna mantenere una distanza di almeno 40 centimetri tra una pianta e l’altra e queste vanno innaffiate in modo regolare sempre evitando che si formino ristagni d’acqua che possono far marcire le radici.
Le piante di pomodori vanno poi fertilizzate con un compost ricco di potassio e fosforo, i quali sono ideali per un raccolto più abbondante.
Conclusione
Seminare pomodori nell’orto di casa è un qualcosa di molto soddisfacente quando si vedono i risultati del raccolto. La semina e la cura non sono operazioni molto difficili, ma queste piante hanno bisogno della giusta cura e di essere seminate nei periodi ideali che variano a seconda del clima in cui si vive.
Seguendo i consigli che abbiamo riportato, tutti possono avere pomodori sani, senza l’aggiunta di fertilizzanti chimici e un raccolto che farà felici chi decide di coltivarli, ma bisogna ricordarsi di non trascurare queste piante.