Il bollo auto, una delle tasse più chiacchierate dagli italiani, potrebbe diventare un ricordo del passato per alcune categorie di veicoli e di cittadini. Grazie alle nuove misure introdotte nel 2024, un maggior numero di automobilisti potrà beneficiare di importanti esenzioni o riduzioni, con l’obiettivo di sostenere la transizione verde e agevolare chi è in difficoltà.
Chi non dovrà più pagare il pedaggio?
1. Auto elettriche: incentivare la sostenibilità
Le auto elettriche sono tra i grandi protagonisti di queste esenzioni. In molte regioni italiane, i pedaggi sono sospesi per tre o cinque anni dall’acquisto.
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- Lombardia: l’esenzione è permanente, rendendo la regione un punto di riferimento per la mobilità sostenibile.
- Altre regioni: Dopo il periodo di esenzione, la tassa sarà ulteriormente ridotta rispetto alle auto convenzionali.
2. Auto d’epoca: il fascino storico premiato
Anche leauto storiche possono beneficiare di importanti agevolazioni:
- In Lombardia: esenzione totale per i veicoli di almeno 20 anni.
- Nel resto d’Italia: il requisito è esteso a 30 anni.
- Per ottenere il beneficio le auto d’epoca devono essere regolarmente iscritte al Registro Storico.
3. Categorie protette: disabilità e cancellazione del bollo
I disabili possono richiedere la cancellazione del bollo, ma devono rispettare alcuni parametri tecnici:
- Auto a benzina: Fino a 2000 cc di cilindrata.
- Auto diesel: Fino a 2800 cc.
- Veicoli elettrici: Fino a 150 kW.
- Questo beneficio mira a ridurre l’onere economico per coloro che utilizzano l’auto come strumento indispensabile per la mobilità quotidiana.
Perché queste misure sono importanti?
Queste esenzioni non solo rappresentano un risparmio significativo per molte famiglie, ma incoraggiano anche pratiche più sostenibili e responsabili:
- Incoraggiano la diffusione di auto elettriche ed ecologiche.
- Valorizzano il patrimonio culturale delle auto storiche.
- Offrono un sostegno concreto alle persone con disabilità.
Come richiedere le esenzioni?
Per accedere alle esenzioni è necessario seguire alcune semplici procedure:
- Auto elettriche e storiche: rivolgersi all’ACI o all’ente regionale competente per presentare la documentazione necessaria.
- Categorie protette: rivolgersi agli uffici INPS o al proprio Comune per ottenere la certificazione necessaria e inviare la domanda all’ente competente.
In sintesi
Il 2024 segna un passo importante per molti automobilisti italiani. Le nuove regole sul bollo rappresentano un’opportunità per alleggerire il peso economico di questa tassa e promuovere opzioni di mobilità più sostenibili. Verificate subito se avete diritto alle esenzioni e approfittate dei vantaggi!